2015
ARSCOQUENDI
L’idea dell’opera proposta scaturisce dalle risonanza tra le arti visive e le arti della cucina, il rimando al raffinato uso del colore, alla valorizzazione delle forme, delle superfici, alla cura sulla nitidezza o la diffusione dei riflessi di luce e infine la cura della composizione: arti visive e arti della cucina hanno strette relazioni anche se il destino delle creazioni della cucina è la sparizione nel volgere del pasto. La perfezione dell’oggetto prodotto dalle arti della cucina può essere solo degustata in seguito rimane solo la descrizione o la documentazione come alcuni tipologie d’opere d’arte contemporanee.
Il lavoro ha per tema la convivialità, alcuni esponenti del mondo della ristorazione lombarda si incontrano ad un simposio dove avviene lo scambio di esperienze sulle arti della cucina.
Il punto di vista di questa composizione è tale da rendere evidente l’apparecchiatura della tavola come esposizione delle creazioni di cucina e un mosaico dove queste creazioni si rispecchiano.
Su un piano prospetticamente sfalsato i partecipanti al simposio appaiono impegnati in disquisizioni sui piatti presentati in tavola e sui raffinati arcani dell’Ars coquendi.
Il parallelo con l’arte vuole essere un omaggio alla cucina come processo di trasformazione degli ingredienti in piatti e sulla loro presentazione in tavola come atto finale di un percorso che va dalla natura alla cultura. E infine un omaggio alla Cucina come esperienza estetica che coinvolge i sensi nell’esperienza della dissoluzione degli oggetti creati attraverso la degustazione.
MATERIALI
Stampa digitale su carta Canson 300 g/mq cornice legno in essenza di cedro 273,5 x 138 cm.
The idea behind the proposed work stems from the resonance between the visual arts and the culinary arts, referencing the refined use of color, the enhancement of forms and surfaces, attention to sharpness or the diffusion of light reflections, and ultimately the care of composition. Visual arts and culinary arts have close relationships, even though the fate of culinary creations is their disappearance in the course of a meal. The perfection of the object produced by the culinary arts can only be tasted, and afterwards, only the description or documentation remains, much like certain types of contemporary artworks.
The theme of the work is conviviality; some representatives of the Lombard restaurant world gather at a symposium where experiences in the culinary arts are exchanged. The composition’s perspective emphasizes the table setting as an exhibition of culinary creations, forming a mosaic where these creations are reflected.
On a perspective-shifted plane, symposium participants appear engaged in discussions about the dishes presented on the table and the refined mysteries of the Ars Coquendi (culinary arts).
The parallel with art is intended as a tribute to cuisine as a process of transforming ingredients into dishes and presenting them on the table as the final act of a journey from nature to culture. Lastly, it is a homage to cuisine as an aesthetic experience that engages the senses in the dissolution of objects created through tasting.
MATERIALS
Digital print on Canson paper 300 g/m², framed with cedar wood, 273.5 x 138 cm.