Seleziona una pagina

2013

OPUSINVERSO

L’opera fa parte di una serie che nasce in occasione della chiusura dell’esposizione “Relazioni reciproche”curata da Claudia Santeroni.
La serie è stata ideata utilizzando il nome dell’ esposizione e applicandolo alla disposizione degli elementi che costituiscono le opere cioè i temi presenti nei trittici di partenza. La disposizione è stata mutata utilizzando l’inversione attraverso la simmetria e l’inversione nell’ambito del fraseggio attraverso il chiasmo. Simmetria come figura geometrica e “chi” come figura retorica sono condensate nel titolo
Opusinverso.
Nella nuova serie che ripete la struttura di trittico, sebbene come edicola portatile, la dualità dei gemelli si sposta al centro e gli elementi simbolici si spostano dal centro alle pale laterali.
Le figure centrali sono disancorate dal suolo e galleggiano nell’indistinto, mentre più documentaria è la disposizione degli elementi laterali : documentazione fotografica di due piccoli diorami dell’ecosistema delle dune mediterranee composte da sabbia marina di granito, insetti da gabinetto di entomologia(bombus hypnorum), semi(arilli) di melograno( punica granatum), resine trasparenti.

The work is part of a series that originated on the occasion of the closing of the exhibition “Mutual Relations” curated by Claudia Santeroni. The series was conceived using the name of the exhibition and applying it to the arrangement of the elements that constitute the works, namely the themes present in the original triptychs. The arrangement was altered using inversion through symmetry and inversion within phrasing through chiasmus. Symmetry as a geometric figure and “chi” as a rhetorical figure are condensed in the title Opusinverso.

In the new series, which repeats the triptych structure, albeit as a portable shrine, the duality of twins shifts to the center, and the symbolic elements move from the center to the side panels. The central figures are unanchored from the ground and float in the indistinct, while the arrangement of the lateral elements is more documentary: photographic documentation of two small dioramas of the Mediterranean dune ecosystem composed of sea sand from granite, entomology cabinet insects (bombus hypnorum), pomegranate seeds (arils) (punica granatum), transparent resins.